Ascolto tutto, fuori
Come dentro
Comincio a cantare, tutte le parole che ho imparato in decenni
Scappo
Come gli uomini scappano dall’essere padri
Come i figli scappano dall’amore
É difficile parlare a sé stessi
Uscire da quel dannato paio di cose che ci obblighiamo a fare ogni giorno
Da bambino, piangevo
Da ragazzino, piangevo
Da grande, muoio
Perché non si è abbastanza grandi
Mai per tutto quanto
E niente é abbastanza per viverci, neanche l’abitudine
Scappiamo, verso e da quell’amore che ci ha tolto il sonno
E strappato la pace
E lo benediciamo
Perché é l’unica cosa che davvero abbiamo
L’unica a ricordarci il nostro nome
E parlo, parlo
A volte canto
Il tuo nome é azzurro
Come il cielo in mare
Come quell’estate di fuoco
Che ci incendiava la pelle
Anche al buio
Anche sotto le coperte
Anche su di te
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