8 Dicembre – Notte

Ascolto tutto, fuori
Come dentro
Comincio a cantare, tutte le parole che ho imparato in decenni
Scappo

Come gli uomini scappano dall’essere padri
Come i figli scappano dall’amore
É difficile parlare a sé stessi
Uscire da quel dannato paio di cose che ci obblighiamo a fare ogni giorno
Da bambino, piangevo
Da ragazzino, piangevo
Da grande, muoio
Perché non si è abbastanza grandi
Mai per tutto quanto
E niente é abbastanza per viverci, neanche l’abitudine
Scappiamo, verso e da quell’amore che ci ha tolto il sonno
E strappato la pace
E lo benediciamo
Perché é l’unica cosa che davvero abbiamo
L’unica a ricordarci il nostro nome
E parlo, parlo
A volte canto
Il tuo nome é azzurro
Come il cielo in mare
Come quell’estate di fuoco
Che ci incendiava la pelle
Anche al buio
Anche sotto le coperte
Anche su di te

Lascia un commento

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

Su ↑

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora